Attestato di Regolarità Edilizia
ARE nelle compravendite
Lo "stato legittimo" che serve ad agevolarela circolazione del bene, serve ad INFORMARE l'acquirente della situazione cui va incontro con la compravendita: ad esempio la presenza di difformità.
Quando si discute della COMMERCIALITA'ECONOMICA, ossia del valore dell'immobile, la presenza di un ABUSO avrà un peso, ma NON IMPEDISCE il trasferimento immobiliare.
(Notaio permettendo...)
Tutto ciò si desume da un orientamento sulla commercialità giuridica (Cass. SS.UU. 22/03/2019 n° 8230) secondo la quale SOLO l'iniziale e totale abusività di un bene, per totale assenza del titolo edilizio, RENDE IMPOSSIBILE il trasferimento.
ARE nelle nuove pratiche edilizie
Lo "stato legittimo" richiesto per ottenere nuovi provvedimenti edilizi, ad esempio prima di ristrutturare, consente al tecnico di fornire all'Amministrazione una visione completa dell'evolversi della costruzione, dal suo inizio fino al momento in cui si propongono le modifiche.
Il tecnico raccoglierà tutta l'attività d'archivio: dopo aver ultimato l'intera rassegnadi provvedimenti sull'immobile, ed avervi aggiunto le tolleranze esecutive (art 34bis com3 TU Edilizia), il tecnico può presentare nuove istanze edilizie.
Solo nel caso in cui si intenda demolire integralmente e ricostruire, con indici non condizionati dai precedenti, non sarà necessario dettagliare tutti i passaggi.
Il primo titolo utile dal quale partire è quello che ha legittimato la specifica situazione sui quali si intende intervenire.
Ad esempio, se il progetto prevede lo spostamento di una finestra, occorrerà risalire al titolo che descriva la collocazione iniziale della finestra come attività edilizia autorizzata. Tale titolo può essere quello iniziale o uno successivo.